24 Aprile 2024
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Un minuto di silenzio per Carla Fracci

29-05-2021 12:51 - Danza
DANZA – Si è spenta il 27 maggio la fulgida stella Carla Fracci. Il Comitato ACSI Napoli, nella figura del Presidente Claudio Cimmino, si unisce al pensiero del Settore Danza e ricorderà la grande etoile con un minuto di silenzio al prossimo webinar che si terrà martedì 1 giugno alle ore 21.15.

Condividiamo le parole del Direttore Artistico ACSI Danza, Dino Carano.

«Alla notizia della scomparsa della regina della danza sorge l'impellente esigenza di raccontare, perché è giusta ed insita la voglia di fermare i ricordi, per tramandarli e lasciarne traccia ai posteri. Soprattutto quando si tratta di un mito come lei, Carla Fracci, che ha calcato questa terra con passo leggero e mai inosservato. La sua è solo un'apparente scomparsa perché regnerà sempre nei nostri cuori. Ha lasciato una grande testimonianza: l'emblema della danza italiana che ha conquistato il mondo.

Grazie a lei la danza si è sdoganata. Ripenso ai momenti delle sue apparizioni televisive negli anni '70. Per luogo comune la ballerina classica era considerata una figura eterea e lontana. Lei ha dimostrato ed ha affermato il principio che la danzatrice è danzatrice sempre in qualunque contesto. E' stata una ballerina versatile che si è approcciata con rispetto a tutti i tipi di danza, qualsiasi ritmo o stile, erano arte, disciplina e tecnica. Indelebile è il capolavoro della sua Giselle in cui la sua interpretazione andava anche ben oltre la tecnica.

Personalmente ho avuto l'immenso piacere di vederla al San Carlo nel balletto “La Péri” in cui danzava con George Iancu e ricordo con emozione la cena in cui, con il Maestro Menegatti, lei raccontò di innumerevoli retroscena di momenti di vita, illustrando il trascorso a New York con la figura di Nureyev, le prime apparizioni alla Scala o gli incontri con Luchino Visconti e Zeffirelli. Ti raccontava dei miti ma te li raccontava nel loro essere comune, descrivendoli più come persone che come personaggi quali erano.

Ha avuto sempre tantissima attenzione nel comunicare ai giovani. Enorme è stato il suo impegno nel territorio campano come Direttrice del Corpo di Ballo. L'ACSI ricorda il momento condiviso nell'ambito della Wellness Week in cui ha messo completamente a loro agio tutti i giovani ballerini che con lei si confrontavano.

Ha influito su molte vite ed anche in me ha lasciato traccia indelebile. Il suo mostrarsi come essere umano prima ancora dell'artista personaggio. Era naturale approcciarsi a lei con rispetto e distanza ed era sempre sorprendente assistere alla scena di una dea che ti rispondeva con ironia e semplicità.

Grazie per tutto ciò che ci hai regalato».


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