I marzialisti dell´ACSI Napoli incontrano Marcel Van Dongen

13-11-2017 17:29 -

Chi pensa che le arti marziali siano solamente una disciplina sportiva si sbaglia di grosso.
È molto di più: non solo è entrate in contatto con il proprio corpo, padroneggiarlo e gestirlo al meglio, ma è entrare nella propria mente fino ad arrivare allo spirito.
Questo è quello che ci insegna Marcel Van Dongen, olandese e Maestro del jeet kune do & eskrima, disciplina fondata dal celebre shifu (maestro) Bruce lee e ritenuta una delle filosofie più complesse e affascinanti del panorama delle arti orientali.
Con Van Dongen riscopriamo il valore e l´importanza dello spirito dell´unione del corpo e della mente peculiare dei grandi maestri orientali.
Insegna cosi il rispetto, non solo per se stessi, ma il rispetto reciproco abbandonando cosi ogni forma di ostinazione ed esaltazione dell´ego.
Incontrato nel 2016 alla mostra d oltremare di Napoli, durante il festival dell´oriente, il maestro ci ha illustrato tutte le caratteristiche di quest´arte marziale e cosa rende il suo lavoro, una vera dedizione.

Quando e perché hai cominciato a praticare il jeet kune do and eskrima, cosa ti ha ispirato?
Sono sempre stato affascinato da Bruce Lee. Quando un apprendista di Bruce Lee è venuto in Olanda per un seminario, non ho esitato un attimo a seguirlo. Questo è stato il momento nel quale ho appreso l´arte del jeet kune do. Questa versatile e dinamica arte marziale ha impresso in me una nuova visione delle arti marziali. Cosi ho cominciato ad apprendere. L´anno successivo il mio insegnante mi ha chiesto se mi fosse piaciuto intraprendere il corso da istruttore.

Come e perché hai iniziato a praticare le arti marziali?
Ho praticato sport di autodifesa fin da piccolo. Ho iniziato con lo judo e successivamente ho preso il mio secondo Dan. Ho iniziato poi a praticare altre arti marziali quali il jiu-jitsu e shoot fighting nelle quali ho ottenuto il primo Dan. Tutto ciò che ho imparato negli anni l´ho riunito in "M.A.T.C.H." ovvero Martial Arts Training Center Holland ovvero la mia scuola, nella quale quale impartisco lezioni di difesa con e senza armi. Non importa se tu pratichi Eskrima, Jeet Kune Do, Jun Fan Grappling, Jun Fan Kick Boxing o knife fighting, l principi sono gli stessi e sono perfettamente scritti da Bruce Lee nella frase " Sii come l´acqua". Le differenze tecniche si susseguono e si mescolano in un flusso dinamico.

Da quanto tempo insegni quest´arte marziale?
Da 21 anni. Dal 1996.

Quali sono gli aspetti fondamentali di questa disciplina?
Per il JKD sono 4 aspetti: Kicking , Boxing, Trapping, Grappling&Flows. Per Esrkima è che tu inizi con le armi anziché a mani nude.

Quali sono le principali differenze tra Jkd Escrima e le altre arti marziali?
Tutto può essere usato come un´arma e qualsiasi cosa tu faccia con essa puoi farlo anche a mani nude.

Perché per te le connessioni corpo, mente e spirito sono importanti?
Sia con JKD e Eskrima puoi riflettere. Bisogna capire il proprio corpo cosi da capire come colpire e fermarti. Devi usare le forze opposte contro l´avversario.

È consigliabile iniziare JKD sin da giovani o è possibile praticarla anche da età più avanzate?
Entrambi. Puoi iniziare imparando i principi quando sei piccolo e puoi usarli fino a quando sei adulto. Naturalmente non tutte le tecniche sono praticabili ad ogni età.

Come potresti dare una visione positiva del Jeet Kune Do a chi non lo conosce?
Quando qualcuno mi chiede se può assistere ad una delle mie lezioni invito loro a partecipare con noi poiché provare è molto più efficiente che guardare.

Vuoi dire qualcosa riguardo la tua ispirazione, ambizione ed aspirazione per il futuro della disciplina in questione?
Vorrei mostrare alle persone il.Jeet Kune Do and Eskrima. Vorrei mostrare quanto è divertente praticare e imparare le arti marziali. È stata una bellissima esperienza per me insegnare e mostrare al festival dell´oriente a Napoli dove molte persone erano propense verso le arti marziali e a frequentarle. Io credo che tu possa impostare e conoscere meglio JKD provandolo.